Il nome della collezione Nzinga è in onore di Ana Nzinga, la regina che governò nel XVII secolo, figura che tuttora rimane un grande esempio di sovranità femminile in Africa.

Presto introdotta negli affari reali, quando suo fratello morì, venne incoronata e ebbe pieno potere. Salvò gli imperi di Ndongo e Matamba dalle ambizioni coloniali dei Portoghesi e degli Olandesi, fino alla sua morte all’età di 82 anni nel 1663. Questo fu possibile grazie alle sue tattiche guerriere e di spionaggio, le grandi doti di diplomazia e astuzia, la capacità di formare alleanze strategiche insieme a una notevole conoscenza dei mercati e delle questioni
religiose.

Ana Nzinga era una donna intelligente e colta. Oltre alla sua lingua materna, parlava il portoghese, conosceva la storia di quel paese e questo le fece concludere negoziazioni all’apparenza impossibili. Temibile stratega, la lunga durata del suo regno, il fatto di riuscire a mantenere l’integrità del suo territorio,
furono il frutto della sua capacità di trattare, anche con gli stranieri.